PORTO SAN GIORGIO «Come prevedibile, gli esiti delle elezioni regionali hanno caricato di aspettative gli esponenti locali, in particolare il coordinatore FDI Morese, che si fa portavoce dei cittadini sangiorgesi ed
annuncia un nuovo progetto». A parlare sono il neo capogruppo consiliare del Pd Giacomo Clementi e la segretaria del partito, Marcela Coman.

Un altro progetto

«L’ennesimo progetto che vede protagonista sempre lo stesso soggetto e che cambia ad ogni tornata elettorale – poseguono – Ricordiamo con piacere quando diede vita al progetto “Rinnovamento Cittadino” sfidando Loira al suon di ‘L’assalto a Loira nasce senza Agostini e Forza Italia’ insieme al consigliere Marinangeli. Progetto subito archiviato con una retromarcia da brivido: Marinangeli corse da solo e Morese proprio insieme ad Agostini e Forza Italia». I due esponenti del Pd non si fermano e vanno avanti, ricordando anche quando «all’indomani della sonora sconfitta del 2017, Morese rassegnò le dimissioni da coordinatore FDI per lanciare un altro progetto civico in grado di unire
tutte le forze politiche dell’opposizione. Anche questo naufragò nel giro di pochi mesi con il ritorno silenzioso in FDI».
Oggi, proseguono la Coman e Clementi, torna di nuovo l’obiettivo di unire l’opposizione che, a questo punto, «sembrerebbe stare insieme solo all’apparenza e per la necessità di avere qualche speranza di vittoria.
Eppure, tutti quelli che si dicono pronti a “scrivere una storia nuova per Porto San Giorgio” sono già stati candidati più e più volte, con esiti fallimentari. Sarà perché nelle consultazioni comunali non sono i simboli a fare la differenza?»

Il risultato elettorale

«Se vogliamo essere proprio pignoli – proseguono – ricordiamo che a Porto San Giorgio il maggior numero di preferenze le ha conquistate Marco Marinangeli (Lega Nord con 576 voti) mentre secondo è arrivato Saturnino Di Ruscio approdato in Fratelli D’Italia qualche mese fa, uomo forte della politica fermana e non di sicuro sangiorgese (447 preferenze)».

Immobilismo?

Riguardo all’immobilismo dell’amministrazione Loira citato da Morese, la segretaria e il suo capogruppo ricordano come proprio la scorsa settimana si sia sbloccata, dopo 15 anni la questione rotatoria sulla strada per Fermo. E non è tutto perchè sottolineano anche le «altre situazioni che erano ferme da decenni e che questa amministrazione con pazienza e competenza ha saputo togliere dal pantano, come ad esempio Viale Cavallotti, Piazza Bambinopoli, il ponte sull’Ete, piano regolatore del Porto e tante altre».
«Il PD sarà anche uscito sconfitto dalla tornata elettorale (pur mantenendosi in linea con i
risultati comunali del 2017 ed in crescita rispetto alle elezioni europee del 2019), ma
sicuramente ha sempre dimostrato una maggiore maturità, serietà, coerenza e rispetto nei
confronti dei cittadini sangiorgesi – chiudono Coman e Clementi – Attendiamo dunque con pazienza la nascita di questo
ennesimo nuovo progetto che vede come protagonisti gli esponenti dell’opposizione che da oltre
15 anni siedono sugli scranni del Consiglio comunale, fiduciosi di poter dialogare con chi “ha a
cuore” le sorti di Porto San Giorgio».

Da Pd Porto San Giorgio
In copertina: Marcela Coman e Giacomo Clementi

Print Friendly, PDF & Email