ANCONA – E’ stato firmato l’Accordo di Programma per l’area di crisi complessa fermano-maceratese. Lo annuncia l’assessore Fabrizio Cesetti: «Oggi abbiamo finalmente appreso la notizia da fonti del Ministero dello Sviluppo economico. Dopo una lunga attesa, questo ultimo fondamentale passaggio istituzionale rende possibile dare l’avvio a tutti gli interventi di sostegno agli investimenti delle imprese e alle misure di politica attiva del lavoro previsti nel Progetto di riconversione e riqualificazione industriale oggetto dell’Accordo».
Le risorse in campo
Ingenti le risorse messe in campo: si tratta complessivamente di 30 milioni di Euro. Il Ministero dello Sviluppo economico concorrerà agli adempimenti finanziari di propria competenza nel limite di 15 milioni di euro, prendendoli dalle risorse rese disponibili dalla 181/1989, per l’agevolazione di investimenti produttivi di dimensioni superiori a 1 milione di euro. Risorse anche da parte della Regione Marche, che garantirà 15 milioni di euro finalizzate ad agevolare investimenti produttivi e di supporto all’innovazione di dimensioni inferiori a 1 milione di euro per il sostegno alla creazione di impresa e per gli incentivi all’occupazione.
«La data di oggi – continua l’assessore – rappresenta la conclusione di un percorso virtuoso iniziato a maggio 2018 e fortemente condiviso tra tutte le istituzioni e le associazioni e organizzazioni rappresentative di interessi sul territorio, con l’obiettivo comune di costruire una strategia complessiva di sviluppo e rilancio dell’area».
Sempre lui ritiene che ora parte quella fase con cui tocca al tessuto produttivo saper cogliere le opportunità che si possono presentare da questo accordo di programma. L’occasione da sfruttare è dunque quella di ampliare e diversificare investimenti e linee produttive, cercando nuove progettualità da mettere in campo. Il tutto creando occupazione.
Le priorità
Sarà data priorità a tutta la filiera delle pelli e calzature, essendo il settore di specializzazione produttiva prevalente ma nell’ottica della diversificazione delle attività, della riconversione e della riqualificazione del sistema produttivo dell’area, verranno incentivati anche il turismo e l’agroalimentare, alcuni servizi e la logistica. I primi a partire saranno i bandi regionali di sostegno agli investimenti produttivi aziendali e di supporto all’autoimprenditorialità, contestualmente quello della legge 181/89 di competenza nazionale diretto agli investimenti superiori a 1 mil di euro, verosimilmente già dalla prima settimana di settembre.
Poi a seguire verranno banditi gli altri interventi programmati all’interno del Progetto di riqualificazione e riconversione industriale, tra cui gli incentivi alla digitalizzazione dei processi produttivi e gli aiuti all’innovazione delle imprese. «Un doveroso ringraziamento al ministro Patuanelli, al sottosegretario Alessia Morani e al senatore Francesco Verducci che, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno favorito la positiva conclusione del percorso» dichiara infine l’assessore.
Dalla Regione Marche