campagna elettorale 2020

FERMO – Scatta la campagna elettorale. E come in tutte le elezioni nell’ultimo mese prima del voto ci sono regole da rispettare. Per partiti, sindaci, forze dell’ordine che devono vigilare sul corretto svolgimento delle stesse. Su tutte par condicio, regole di affissione, comizi elettorali. E il prefetto di Fermo, Vincenza Filippi, lo ha ricordato ieri pomeriggio in una riunione convocata in Prefettura, proprio con sindaci, rappresentanti dei partiti, forze dell’ordine.

Innanzitutto le affissioni: come noto non si potranno più fare negli spazi al di fuori di quelli stabiliti per la campagna elettorale diretta e indiretta. Quelli, per intenderci, che nella nostra zona sono rappresentati da grandi bacheche di legno poste lungo le strade o in altri spazi pubblici. Quanto ai comizi, anche quelli, come noto, si possono tenere nell’ultimo mese, potranno essere annunciati tramite fonica solo durante la giornata (9-21.30 l’orario stabilito dall’accordo siglato in Prefettura), e si terranno dalle 17 alle 24. Inizialmente il Prefetto aveva indicato come termine ultimo le 23, ma poi il segretario provinciale della Lega, Mauro Lucentini, ha chiesto di prorogare alle 24. La cosa è finita ai voti per alzata di mano e dunque la proposta è passata. La durata non potrà essere superiore alle 2 ore, non ci potranno essere botta e risposta a meno che non si tratti di confronti pubblici.

I classici banchetti elettorali sono ammessi, ma a decidere saranno i comuni, che dovranno autorizzarli, così  come i comizi che dovranno essere richiesti ai sindaci. Infine le norme di sicurezza. Perché una campagna elettorale in pieno agosto non si era mai vista finora, e nemmeno ci sarebbe stata se non ci fosse stato il Covid. Comizi e campagna elettorale sì, ma rispettando le normative di sicurezza sanitaria, prima fra tutte quella del distanziamento.

Chiara Morini

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