![eccoppiazza il gruppo](https://www.lalentenews.it/wp-content/uploads/2021/02/eccoppiazza-gruppo.jpg)
MONTEGIORGIO «Più i tempi sono difficili, più è importante riscoprire il valore di ognuno di noi.
La pandemia è piombata all’improvviso sulla vita di tutti compromettendo ogni forma di socialità. Rispetto ai grandi centri che, seppur maggiormente colpiti dai contagi aspettano la riapertura come animali in letargo, i piccoli borghi – in balìa dell’impoverimento demografico – vanno incontro ad un destino incerto». Il pensiero è dei giovani montegiorgesi che si sono formalmente riuniti nell’associazione “Eccoppiazza”.È in questo scenario che, in amicizia, accomunati dall’amore per il proprio territorio e per il proprio paese, abbiamo deciso di metterci in gioco, cercando di restituire qualcosa al luogo che ci ha cresciuti.
![eccoppiazza](https://www.lalentenews.it/wp-content/uploads/2021/02/eccoppiazzza-allopera-200x300.jpg)
Eccoppiazza (qui in piazza)
«Proprio partendo da quello che un tempo era il centro della vita del paese, adottando goliardicamente il nostro dialetto, quello Montegiorgese – dicono – abbiamo scelto di operare con il nome ECCOPPIAZZA, letteralmente “qui in piazza”». Durante il Lockdown, avvalendosi dell’aiuto di una rete di rapporti solidali della quale fanno parte amici e parenti, insieme al supporto del bar/bistrot CORSO41, del Comune, della Proloco e di altri “storici” Montegiorgesi si sono adoperati nell’organizzazione e nell’allestimento di una serie di serate nei mesi di luglio e agosto, all’insegna della musica e della convivialità, catalizzando nella piazza un’affluenza di giovani che nessuno di noi si sarebbe mai aspettato.
L’impegno
«Il nostro impegno non si interrompe qui – proseguono nel loro racconto – a gennaio 2021 abbiamo infatti fondato ufficialmente la nostra associazione senza scopo di lucro, adottando quelli che per noi sono solidi propositi: intendiamo contribuire alla promozione del territorio e all’offerta culturale del paese, cercando ed incoraggiando la collaborazione con le istituzioni, le associazioni, o più semplicemente con chi ha voglia di partecipare. La solidarietà e la proposizione, la volontà di contribuire al progresso della realtà che ci accoglie, se accolte e canalizzate, sono risorse preziose nel cammino verso una nuova e migliore normalità».
Lo scopo
Lo scopo? Fare la propria parte con ottimismo e spirito d’iniziativa: per loro non dovrebbe essere un episodio del quale sorprendersi, ma una consuetudine. «Ci auguriamo dunque che le nostre iniziative incoraggino progetti da portare avanti tutti insieme – chiudono – nella speranza che un giorno questo resistere ci permetterà di ri-esistere come comunità e come paese».
Dal Comune di Montegiorgio
In copertina: I giovani montegiorgesi che hanno dato vita all’associazione