RECANATI Inaugurato il nuovo museo Beniamino Gigli al teatro Persiani di Recanati, durante un evento in cui il tenore Fabio Armillato ha cantato Non ti scordar di me e Mamma. Nello stesso evento, svoltosi ieri, sabato 6 aprile si è esibito anche il giovane Samuele Lattanzi. Entrambi sono stati accompagnati al piano dal maestro Riccardo Serenelli

Il percorso

Con un percorso cronologico e tematico, il museo ripercorre la vita e la straordinaria e lunga carriera del grande tenore lirico.

Il nuovo allestimento offre un percorso fortemente interattivo dei preziosi cimeli appartenuti a Gigli, dotato di postazioni e installazioni video, musicali e cinematografiche, arricchito dagli scenografici costumi di scena delle sue interpretazioni più famose.

Con l’apertura del Museo Gigli prende corpo un nuovo polo culturale, che vede come ulteriori elementi anche il MUM-Museo della Musica, inaugurato nel 2021 e dedicato alle principali aziende del distretto produttivo musicale di Recanati, e lo stesso Teatro Persiani, che diventerà visitabile in date prestabilite.

Nato nel 1961, in virtù della generosa donazione degli eredi di Gigli, e in particolare della figlia Rina, che hanno messo a disposizione numerosi costumi di scena, oggetti, cimeli, fotografie, lettere e documenti appartenuti al tenore, il Museo Gigli è stato completamente rinnovato grazie ad un finanziamento complessivo di 550 mila euro ottenuti dai bandi vinti dall’Amministrazione comunale sui fondi PNRR.

I finanziamenti

Così il sindaco Antonio Bravi: «Tra i numerosi finanziamenti che siamo riusciti a reperire per le opere della nostra città in questi cinque anni di Amministrazione, non nascondo una particolare soddisfazione nell’inaugurare il nuovo museo dedicato a Beniamino Gigli che permetterà la massima fruibilità a tutti i visitatori.

Un museo inclusivo, progettato per abbattere tutte le barriere architettoniche, cognitive e sensoriali che renderà godibile i nostri contenuti culturali al più ampio pubblico. Un ringraziamento particolare va al Museo Omero per il fondamentale contributo apportato nel campo dell’accessibilità ai beni culturali».

Tratto distintivo del nuovo allestimento è infatti l’accessibilità, è un Museo che si rivolge a un pubblico eterogeneo, un museo per tutti.

da Comune di Recanati, in copertina un momento dell’inaugurazione

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