FERMO Giovane (oltre la metà sono under 35) e anche molto rosa: è stato rinnovato nei giorni scorsi il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori, Conservatori della Provincia di Fermo. Il passaggio di consegne una settimana fa nella sede fermana dell’Ordine, in via G. Agnelli 22
La nuova composizione, quasi del tutto inedita, vede come presidente Andrea Coscia (precedentemente vice presidente), che succede a Giovanni Ripani; segretario Michela Achilli, tesoriere Alessandra Beribè, vice presidente Rossella Di Simone; gli altri Consiglieri sono Stefania Marcaccio, Alex Terriaca, Alice Acciarri e Riccardo Fileni.
La nuova compagine consiliare guarda soprattutto alla realtà dei giovani professionisti, prende coscienza e risponde al fatto che attualmente più della metà degli architetti italiani è donna.
I progetti in cantiere sono tanti, ha detto il nuovo Presidente, e presto verranno pubblicati sul sito istituzionale dell’Ordine. Nell’immediato, il neo presidente, ha citato la riforma dell’ordinamento delle professioni, iniziata dal Consiglio Nazionale, e che annovera, tra gli altri, un rappresentante degli architetti per la Regione Marche. Il nuovo Consiglio auspica che l’agognata legge sull’Architettura, in vigore già da tempo in altre nazioni, diventi realtà anche per l’Italia. Proprio su questo tema, spiegano i componenti, «sono stati e saranno sempre più impegnati anche i rappresentanti degli architetti locali nel rapportarsi con i vertici politici».
Altro auspicio è la necessaria promulgazione di una nuova legge urbanistica regionale in quanto l’attuale risulta vecchia di quasi trent’anni. «Fondamentale – hanno sottolineato – dovrà essere il nostro impegno per una decisa virata circa il metodo della ricostruzione post sisma. Inoltre, va ripensata e proposta una nuova impostazione dei concorsi di architettura. Concorsi che debbono valorizzare i giovani professionisti, ricercando una più alta qualità e una nuova cultura architettonica nelle opere pubbliche e quindi, come ricaduta, nella società».
Per i nuovi eletti, «questo mandato sarà caratterizzato e mirerà alla rivalutazione del ruolo sociale dell’Architetto come risorsa fondamentale nei processi di qualificazione urbana, ad ogni scala».
Da Ordine degli Architetti della Provincia di Fermo