FERMO – PORTO SAN GIORGIO Una lunga scia tricolore, tra Lido di Fermo e Porto San Giorgio: il conto alla rovescia per le Frecce Tricolori è partito. Domenica prossima l’Air show del Fermano, sabato le prove.
«Abbiamo presentato questo evento alla Bit – ha commentato il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini – una manifestazione che dà lustro e promuove le nostre due città». L’evento è organizzato da Fermo e Porto San Giorgio insieme, e vedrà un piano di sicurezza imponente. Fermo aveva già ospitato un air show, era l’estate del 2015. «Era la prima estate da sindaco – ha ricordato il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro – e sono arrivate le Frecce Tricolori. Questa è l’ultima e tornano. A parte le coincidenze sarà un evento importante per tutta la costa. Un evento imponente per Lido di Fermo dopo il Jova Beach».

I servizi

Saranno presto pubblicati i dettagli per i parcheggi scambiatori e le navette: non si potrà raggiungere il lungomare in auto. A partire dalle 12 il traffico sarà chiuso da via Marche per Porto San Giorgio e fino a via Uso di Mare per Lido di Fermo. E’ stato anche predisposto uno spazio in cui saranno interdette la navigazione e la balneazione, con tanto di delimitazioni con boe. «La balneazione – ha spiegato il comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, Angelo Picone – sarà vietata dalle 15 alle 19. C’è pronta un’ordinanza da emanare, ma posso già dire che, oltre alle boe, in mare ci saranno due mezzi nostri, più uno che arriva da Ancona e un altro da San Benedetto». Oltre a queste, il comandante Picone ha citato anche quattro mezzi della Guardia di Finanza che, insieme ai mezzi del Circomare, saranno gli unici a sostare. C’è anche un dispositivo di emergenza, pronto a scattare. Dal confine tra le due città, verso nord la balneazione sarà vietata fino ai Bagni Anna, ovvero nella zona della fascia verde. A sud, in territorio di Porto San Giorgio, si arriverà allo chalet Luisa. Due acquascooter della Polizia, il nucleo sub di San Benedetto del Tronto, compresi un bagnino ogni 150 metri, completano la sicurezza.

Il programma

Sabato con le prove, domenica con l’evento, l’Air show vedrà un programma del tutto simile con le uniche due differenze, ha spiegato il direttore della manifestazione, il colonnello Paolo Pari, date dal fatto che «alle prove non ci saranno i paracadutisti e le frecce tricolori rilasceranno fumi bianchi e non colorati». Per il resto tutto uguale: si comincia alle 15 con un volo a cura dell’organizzazione, poi toccherà all’elicottero del 15esimo stormo Sar, che farà un volo con il tricolore, accompagnato dall’inno nazionale e darà dimostrazione del lavoro svolto abitualmente. «Ci occupiamo di soccorsi sia civili che militari– ha illustrato le attività, il comandante dell’84esimo gruppo Sar, il tenente colonnelo Ivano Sorrentino – siamo sempre a disposizione, pronti a partire per diverse situazioni. Siamo stati impegnati anche durante l’alluvione del 2023 in Emilia Romagna». La simulazione dei soccorsi che arrivano calandosi dal verricello, la simulazione di un naufrago, daranno l’idea di come il gruppo è sempre impegnato anche in situazioni marginali o estreme. Poi il lancio paracadutisti del gruppo Tuscania dei Carabinieri (solo domenica), e ancora un paramotore e molti altri voli e dimostrazioni fino alle ore 18, quando arriveranno le Frecce. «Quest’anno – ha spiegato l’ufficiale coordinatore della Pan, Angelo Sticco – si potranno ammirare per l’ultima volta gli aerei storici MB339, è l’ultima stagione che voliamo con questi arei, poi la flotta cambierà. Prima di arrivare nelle Marche, abbiamo chiuso, la scorsa settimana, un’esercitazione internazionale con 450 persone».

Un evento in collaborazione tra Fermo e Porto San Giorgio, si diceva, e Luigi Marangoni, presidente dell’Areoclub Picenum ha ricordato che «il cuore dell’evento sarà nel tratto di spiaggia a pochi passi dal grattacielo». Per il comune di Fermo l’evento è cofinanziato con i fondi della strategia Soft Blu Fermano (Iti Urbani 2). Il giorno dell’evento è previsto uno spazio informativo con cui verranno raccontati gli interventi di riqualificazione per Fermo.

Chiara Morini

In copertina: la presentazione