FERMO Marciapiede, panchine e prato ad irrigazione automatica: sono queste le principali novità dei lavori di riqualificazione del giardino della sede Universitaria di via Brunforte a Fermo.
La sicurezza degli spazi esterni
Gli spazi aperti sono importanti soprattutto in termini di sicurezza in questo periodo emergenziale, e dunque «rende ancor più confortevole il nostro ambiente universitario. Un atto nei confronti dei tanti studenti, del territorio e di fuori, un intervento rilevante non solo esteticamente ma anche funzionalmente» commenta il sindaco Paolo Calcinaro che è pure presidente dell’Euf.
Una progettualità che ha visto in prima linea l’Euf (Ente Universitario del Fermano) ed il Comune di Fermo, in accordo con l’Università, proprio per soddisfare le esigenze legate all’accoglienza degli studenti e creare le migliori condizioni per la didattica, condizioni che in questo periodo risultano particolarmente importanti anche per la sicurezza degli studenti stessi nel contrasto all’emergenza sanitaria con la possibilità di avere spazi all’aperto dove poter studiare.
Gli spazi risistemati

La riqualificazione ha interessato appunto in questi ultimi mesi gli spazi esterni, arredati con tavolini, panchine, fioriere perché sono molto frequentati e apprezzati dagli studenti. Per consentire l’accesso al giardino è da tempo in uso anche un servoscala, che permette così di raggiungere l’area verde ai diversamente abili, con panchine e tavolini appositamente attrezzati.

La sede fermana dell’Università, come noto, ospita i corsi di laurea in ingegneria gestionale (triennale e biennale magistrale) e di primo livello (triennale) in infermieristica, afferenti alla Politecnica delle Marche, dove la didattica prosegue sia in presenza, nell’osservanza dei protocolli normativi nazionali, che a distanza con un lavoro – in forte collaborazione – dell’Univpm, dell’Euf, del Personale, dei docenti e degli studenti stessi.
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In copertina gli ambienti riqualificati
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