FERMO Una viabilità più scorrevole e un transito più sicuro: l’incrocio tra la strada che arriva da Marina Palmense e quella che va verso Torre di Palme (e viceversa), lungo la statale Adriatica, avrà presto una rotatoria. Se ne parla da tempo, la raccolta firme del gruppo “Non mi Fermo”, poi i contatti tra Anas, Provincia e Comune, ed oggi, pronto da qualche giorno, un primo progetto redatto dall’architetto Alessio Marini. Lo stesso che dirige i lavori del costruendo ponte sul fiume Ete.

«Ringrazio provincia e Anas che hanno collaborato per portare a termine questo progetto – il commento dell’assessore uscente alla viabilità, Mauro Torresi – probabilmente riusciremo a portare a termine questo progetto entro la prossima primavera, così ci ha detto l’Anas».

Di certo non si potrà pretendere di vedere l’opera realizzata in poco tempo, ma l’aspetto positivo della questione è che ormai tutte le convenzioni che si dovevano firmare sono state sottoscritte. Un progetto importante tanto per Torre di Palme, quanto per Marina Palmense, quanto ancora per tutta la comunità, vista la pericolosità dell’incrocio.

«Sarà una rotatoria larga 32 metri, a quattro bracci, dalla forma particolare, ma che rispetterà le norme – il commento dell’ingegner Pignoloni, dirigente provinciale – in tutto sono 100 mila euro a carico del Comune, 600 mila a carico dell’Anas, e noi della provincia, mettiamo il progetto». Come detto, redatto dall’architetto Alessio Marini. Ora, dice l’ingegner Mancina dell’Anas, «bisognerà attendere la conferenza dei servizi, poi un programma di finanziamento, a Roma, poi si potrà espletare la gara. Da parte nostra il massimo impegno per l’esecuzione».

Impegno che, come confermato dal geometra D’Angelo, sempre dell’Anas, «ci porterà ad avere il cantiere aperto per la primavera», con l’opera completata prima dell’estate, se tutto va bene.

«La convenzione con il Comune e l’Anas è stata sottoscritta per intervenire in questo punto nevralgico e per garantire agli automobilisti la massima sicurezza – dice la presidente della Provincia Moira Canigola – noi abbiamo eseguito la progettazione. Quella ricevuta è una prima bozza, per poi redigere il progetto esecutivo».

Chiara Morini (info@lalentenews.it)

Foto di copertina: il primo progetto presentato dall’architetto Marini

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