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MONTE SAN PIETRANGELI – Lo scorso 30 luglio il consiglio comunale di Monte San Pietrangeli ha approvato una serie di misure per sostegno alla cittadinanza e all’investimento.

Nella specifico, si è deliberato il taglio del 25% della quota variabile della tassa rifiuti (TARI) per tutte le attività produttive colpite dal provvedimento governativo di lockdown, oltre al differimento per tutti della scadenza della prima rata dal 31 luglio al 31 agosto.

«L’Autorità di Regolazione per l’Energia, Reti ed Ambiente, l’ente preposto al controllo della Tassa rifiuti dei Comuni, nella circolare del 5 maggio scorso aveva suggerito l’applicazione di una riduzione proporzionale agli effettivi giorni di chiusura di ciascuna attività» la spiegazione del sindaco Paolo Casenove.

«Abbiamo pensato fosse una misura inadeguata e riduttiva sia perché le difficoltà di commercianti, artigiani ed industriali non si sono fermate purtroppo ai giorni di effettiva chiusura, sia perché la dimensione della riduzione che ne sarebbe scaturita era, a conti fatti, di poco conto – prosegue -. Abbiamo spinto la riduzione al massimo di quanto il nostro bilancio ci consentiva e, così facendo, avremo ad esempio per un bar di medie dimensioni con una TARI annuale di circa € 360, una riduzione di circa 70 € per l’anno 2020».

«Gli operatori economici sono stati colpiti da un evento che non ha precedenti in tempi di pace – chiude Casenove – e riteniamo sia importante che anche un piccolo Comune come il nostro, pur nella consapevolezza di non poter essere certo risolutivo, faccia concretamente tutto quello che è nelle sue possibilità per supportare le attività commerciali e produttive».

Dal Comune di Monte San Pietrangeli