di Chiara Morini
ELEZIONI REGIONALI Nessuno ne ha avute più di lui: alla fine il numero di preferenze ottenute da Paolo Calcinaro si è fermato a 9.311.
«Alla vigilia – spiega il sindaco di Fermo – non pensavo di poter arrivare a tanto. Non mi aspettavo un risultato così ampio. Pensavo a un traguardo di circa 4.000 – 4.500 voti. Ma ho iniziato a capire qualcosa quando in una sezione, tra le prime 100 schede scrutinate, 70 voti erano per me».
Il giorno dopo lo straordinario risultato, la soddisfazione è tanta e si sente. «Personalmente – commenta – raccolgo il valore del lavoro di 10 anni come sindaco. La sensazione, poi, che credo debbano avere tutti, è che in politica la cattiveria non paga. Ci tengo a dire, quindi, innanzitutto che è un buon segno per tutti». E poi per come ha gestito la campagna elettorale: «Non ho fatto comizi né organizzato assemblee. Certo, sono stato invitato a un paio di cene, ma non ho organizzato nulla in prima persona. Non ho messo grandi cartelloni né la faccia sui manifesti: ho fatto la mia campagna elettorale girando tra la gente e man mano confidavo che i risultati sarebbero arrivati. Il mio messaggio è stato capito».
É logico presupporre che uno degli assessorati andrà a lui, si vedrà quale. E se ci fosse anche la vicepresidenza visto lo straordinario risultato? «Vedremo, non so come funzionano queste logiche», risponde Calcinaro. Al momento, queste sono solo ipotesi, la scelta, ovviamente, spetta al presidente Francesco Acquaroli.
Di certo c’è che essendo risultato eletto in regione Calcinaro non potrà rimanere in Comune, dovrà lasciare la carica di sindaco, essendoci incompatibilità: «Resto ancora uno o due mesi, per un po’, poi il Comune arriverà a scadenza di mandato, con il vicesindaco Mauro Torresi a guidare la giunta».
Infine una nota curiosa: «Tanta era la voglia di votare Calcinaro che 16 preferenze, ovviamente non valide, le ho prese anche a Carassai». Le preferenze di Carassai non sono valide, perché lo stesso Carassai è in provincia di Ascoli Piceno, una circoscrizione diversa da dove era candidato il sindaco di Fermo.