PORTO SAN GIORGIO È partita la campagna elettorale di Fratelli d’Italia a Porto San Giorgio. Per le regionali, ovviamente, ed è iniziata contestualmente all’inaugurazione della sede elettorale di una dei quattro candidati alla carica di consigliere regionale, Maria Lina Vitturini. Insieme a lei nella sede, un altro candidato, Andrea Putzu, e i vertici del partito: quello comunale (Emanuele Morese), quello provinciale (Andrea Balestrieri), insieme al capogruppo consiliare sangiorgese del partito della Meloni, Andrea Agostini. «Per la prima volta potremo avere un ruolo importante – commenta Emanuele Morese – oggi però voglio parlare di coerenza, perché appoggiamo Putzu, da sempre nel partito, anzi, fondatore di Fratelli d’Italia e Mery Vitturini sempre di centro destra. Per la prima volta c’è la possibilità di esprimere la preferenza di genere». Ecco dunque il perché della doppia indicazione di voto: si possono esprimere due preferenze, purchè di genere diverso.

Persone che ci mettono la faccia

«Ci aspetta un mese da correre, con l’aspirazione di arrivare ad essere in diverse città il primo partito della coalizione che sostiene Francesco Acquaroli candidato Governatore»: l’obiettivo del coordinatore provinciale del partito, Andrea Balestrieri, è chiaro ed evidente. Ora che il suo partito ha presentato la lista, non resta che mettersi al lavoro per convincere gli elettori. «Le persone che si sono candidate sono persone valide che ci hanno messo la faccia – dice – persone conosciute sul territorio. Saranno i singoli coordinamenti a prendere la posizione che riterranno più opportuna». Ovvero verso quale dei quattro candidati indirizzare il voto. Il gruppo di Morese ha già deciso: votare e far votare Mery Vitturini e Andrea Putzu.

I candidati

Maria Lina Vitturini dice che «a Porto San Giorgio siamo un bel gruppo. Con questo gruppo abbiamo sempre da anni fatto un bel lavoro, e io già cinque anni fa chiedevo casa casa i voti per Acquaroli. In politica ho un’esperienza lunga. Non solo, i miei genitori sono originari dell’interno, conosco il territorio e voglio risolverne le problematiche». Promette impegno per tre aspetti: «la sanità (e qui parla di ospedale), infrastrutture (la regione ha trascurato questo territorio), il lavoro dei giovani e attenzione al sociale».
Putzu arriva a Porto San Giorgio facendo i complimenti al circolo sangiorgese. E, guardando dall’altra parte, nota espressamente i problemi di quello che lui definisce «malgoverno cittadino: il porto e i problemi del dragaggio, l’assenza dei servizi: prima c’erano tre ospedali ed ora quello di Porto San Giorgio non è più operativo. I servizi sono smantellati. Ringrazio Porto San Giorgio per questa sede, faremo un grande risultato».
L’assenza di candidati del Pd la notano tanto Putzu quanto Agostini. «Dopo 20 anni di malgoverno della sinistra finalmente sento che possiamo farcela – dice il capogruppo consiliare Andrea Agostini – l’assenza di un candidato del Pd a Porto San Giorgio? È segno di isolamento di Porto San Giorgio a livello politico. Qui noi abbiamo Mery Vitturini, sangiorgese e Andrea Putzu che si spendono per il nostro territorio».

Chia.Mo.

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